Il Carnevale è Patrimonio Culturale della Nazione

IL CARNEVALE E’ PATRIMONIO CULTURALE DELLA NAZIONE

Con l’approvazione, avvenuta mercoledì 8/11, della nuova legge sullo spettacolo dal vivo anche le nostre manifestazioni sono state finalmente riconosciute come patrimonio culturale italiano.

I soci di Carnevalia erano riuniti in assemblea a Roma martedì 7/11 ed hanno potuto partecipare nel pomeriggio all’incontro dal titolo “Carnevali storici. Energie per il futuro” che si è tenuto al Senato e che ha visto tra i relatori la vicepresidente del Senato Rosa Maria di Giorgi, il presidente della Commissione cultura del Senato, Andrea Marcucci,   il sindaco di Viareggio e altri. I relatori hanno evidenziato come questa legge certifichi il valore culturale che ha il Carnevale italiano, la sua utilità sociale.

Il Carnevale non è uno scherzo, ma un insieme di arte, cultura, musica, danza, spettacolo, ingegno, creatività. Nei Carnevali italiani ci sono tutte le arti ed è di fondamentale importanza perché è (e deve essere considerato) una risorsa turistica ed economica. A nome dei Carnevali italiani sono intervenuti Maria Lina Marcucci e Piero Rosa Salvia (rispettivamente presidente e vicepresidente di Carnevalia).

L’assemblea aveva affrontato numerosi temi che coinvolgono le nostre manifestazioni con attenzione particolare alle aumentate esigenze sulla sicurezza che impongono uno stretto confronto/collaborazione con Prefettura e forze dell’ordine. Altri temi che hanno suscitato molto interesse sono stati la valorizzazione del lavoro dei nostri volontari, le possibilità di collaborazione con le scuole per alternanza scuola/lavoro e l’avvio di corsi dedicati alle nostre attività specifiche.

Carnevalia coinvolge i rappresentanti di manifestazioni carnevalesche che si svolgono dal nord al sud dello stivale. Oggi sono associati i Carnevali di Viareggio, Venezia, Putignano, Santhià, Foiano della Chiana, Ivrea, San Giovanni Valdarno, Manfredonia, Acireale, Sciacca, Fano, Striano, Borgosesia, Avola, Cantù, Gambettola, Villa Literno, Castelnuovo di Sotto, Cento, Misterbianco, Chivasso, Torino, San Giovanni in Persiceto.

 

Come presidente dell’Associazione Carnevale canturino ero presente attivamente all’assemblea di Carnevalia e all’incontro al Senato della Repubblica.
Questa legge rappresenta un punto di arrivo e un punto da cui muovere per sviluppare ancora di più la nostra manifestazione così come tutti i Carnevali storici.

I nostri soci sono già all’opera per l’edizione 2018 del Carnevale di Cantù. Non mancheranno novità e spettacolo.
A presto

 

Fabio Frigerio

Presidente Associazione Carnevale canturino